Creatività e semplicità: la resistenza popolare catalana

Mentre il governo spagnolo tenta di fermare la rivolta popolare nonviolenta e democratica della Catalogna e si vanta di aver sequestrato 100.000 manifesti per il sì all’autodeterminazione, la gente si stampa in casa dei semplici volantini in carta riciclata.

Senza sporcare permanentemente muri e pareti, la gente semplice esprime la sua volontà di porre fine a decenni di oppressione, al tradimento delle promesse costituzionali, a un decennio di insulti e prese in giro da parte dei centralisti.

E’ una forma di resistenza collettiva semplice, economica e creativa, parte di un sereno e maestoso movimento popolare catalano per l’instaurazione nella loro terra di una nuova repubblica democratica, nell’ambito dell’unità europea.

Ai popolari post-franchisti, a un partito che di socialista ha ormai solo il nome, alla lista “grillina” dei c.d. “Ciutadanos” che si è rivelata centralista e autoritaria come gli altri partiti tradizionali spagnoli, alle incertezze e alle timidezze di Podemos, la gente di Catalogna risponde con le stampanti di casa, che diventano strumenti di resistenza repubblicana.

Onore a questa rivolta civica e civile. Viva la Catalogna libera. Sì alla nuova repubblica catalana, che dobbiamo accogliere a braccia aperte nelle istituzioni europee e internazionali.

 

Seguite la campagna delle stampanti qui: http://empaperem.cat/

Rileggete e diffondete il messaggio del Comitato Libertà Toscana in sostegno al referendum catalano di autodeterminazione.

Di HuhsunquOpera propria, CC BY-SA 2.5, Collegamento