FACCIAMO LA FESTA DELLA TOSCANA, NON LA FESTA ALLA TOSCANA
Quando: Il 30 novembre dalle 10,00 alle 12,30, giorno della “festa della Toscana” 2021
Dove: Davanti al Consiglio Regionale della Toscana in Via Cavour 2 a Firenze
Cosa: Presidio con cartelli contro il grave inquinamento della Toscana, nuova Terra dei Fuochi
Perché:
Per lo smaltimento illecito dei fanghi altamente tossici delle concerie di Santa Croce sull’Arno (PI) in varie parti della Toscana
Inquinamento da metalli pesanti come Cromo Esavalente, una delle sei sostanze inquinanti più pericolose al mondo, altamente cancerogena.
La prima reazione è “preferisco non sapere”…
KEU e BLU MAIS, 2 vicende di grave contaminazione che fanno della TOSCANA LA NUOVA TERRA DEI FUOCHI. Smaltimento e sversamento di veleni nei nostri territori tramite sistemi illeciti e facilitati.
Grazie a tutto questo in alcune zone della Toscana abbiamo cromo a 2.683, dove invece non avrebbe dovuto superare 50 e solfati a 1.655, ben oltre il limite di 250.
BLU MAIS – impiego dei fanghi tossici come fertilizzanti a insaputa dei coltivatori, che li hanno sparsi su 150 ettari in 8 comuni toscani.
KEU – il materiale che doveva essere trattato per essere impiegato in piccole percentuali come materiale da costruzione, è stato utilizzato senza trattamento, contenente metalli pesanti come cromo e arsenico. 8mila tonnellate, in concentrazioni 26 volte oltre i limiti di legge usate per costruire intere strade pubbliche (ad es. la SS 429) e intere aree di urbanizzazione.
Dalle inchieste non si sa niente. Invece noi
VOGLIAMO SAPERE:
Dove di preciso si trovano questi veleni?
Quanto sono penetrati nel terreno?
Sono nelle falde?
Quali sono i risultati dell’inchiesta “BLU MAIS”?
I 150 ettari di terreni inquinati sono ancora coltivati?
Si possono fare bonifiche di queste sostanze?
Sono previste delle bonifiche?
Come e quando saranno fatte?
…E VOGLIAMO una legge che denunciare potenziali manovre di tipo mafioso nella nostra Regione. Oggi le mafie di tutte le specie si muovono tranquillamente, coinvolgendo, politici e imprenditori senza scrupoli, per riciclare le ingenti somme che si ritrovano con i loro loschi affari.
Una legge seria che tuteli società, imprenditori onesti, ambiente e biodiversità!
Il 30 novembre dalle 10,00 alle 12,30, giorno della “Festa della Toscana” 2021, ci troveremo davanti al Consiglio Regionale della Toscana in Via Cavour 2, a Firenze per chiedere delucidazioni sull’inchiesta Keu e prima ancora di quella denominata “Blu Mais” in Toscana. Se vuoi partecipare sei il benvenuto/a!
Vieni/venite con cartelli o senza!
Per saperne di più leggi qui sotto:
KEU
è un materiale derivante dal trattamento termico dei fanghi di depurazione, nel quale vengono convogliati i reflui delle aziende conciarie di Santa Croce; le miscele di Keu non sono state trattate a norma e sono altamente inquinanti.
“KEU” usato in quantità enormi (8mila tonnellate, in concentrazioni 26 volte oltre i limiti di legge) ad esempio per costruzione della SS 429 Empolese – Val D’Elsa, e per la costruzione dell’area di urbanizzazione, denominata “Green Park”, nel comune di Pontedera. Ma il keu è stato rinvenuto al cavalcaferrovia di Brusciana e nelle opere di urbanizzazioni dell’ex area Vacis di Pisa, dove adesso sorge il ’’Bricoman’’, nel maneggio dell’azienda agricola I Lecci di Peccioli, o nel cantiere di Acque Spa, a Crespina Lorenzana, dove si stava facendo un acquedotto. O a Montramito di Massarosa.
In quali altri luoghi è stato utilizzato?
2 commissioni di inchiesta della Regione. “Un sodalizio organizzato per la commissione di reati, utilizzando a tale scopo vari consorzi”. Indagini che coinvolgono la‘ndrangheta, il Consorzio di bonifica del Valdarno, fino a rappresentanti politici ai vertici della Regione Toscana per ostacolamento dei controlli e modifiche alle leggi di tutela ambientale.
La Regione ha nominato una prima commissione di inchiesta e l’ha affidata a Elena Meini (Lega), facendo finta che a Santa Croce la Lega alle ultime elezioni non abbia avuto il 54,2%.
La commissione, se necessario, andrà contro il “sistema Santa Croce”??
E sarà per la filiera di smaltimento creata in Toscana che anche aziende conciarie venete hanno trovato conveniente aprire delle filiali in provincia di Pisa?
Il keu è stato usato in modo subdolo e malizioso, essendo stato interrato nei sottofondi di strade e fondamenta di opere nuove e necessarie alla comunità, la cui chiusura recherebbe danno alla popolazione,che normalmente usa nel quotidiano, e quindi, per potersi così svincolare da un pronto e necessario intervento, con conseguente bonifica e ricostruzione nell’immediato, allungando,così, di tanto, i tempi dell’inchiesta, con il rischio concreto di far cadere in prescrizione alcuni dei reati contestati.
BLU MAIS
i fanghi velenosi delle concerie sono stati anche smaltiti come fertilizzanti in 8 comuni toscani: Castelfiorentino, Montaione, Cerreto Guidi, Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli val d’Arno, Palaia, San Miniato.
Totale: 150 ETTARI coltivati ad uso alimentare.
I fertilizzanti contenevano il Cromo Esavalente, di colore, grigio-blu. Infatti a causa dei veleni usati per concimare le colture: nome dell’inchiesta “Blu mais”. L’inchiesta risulta conclusa nell’aprile 2021 ma non se ne conoscono gli esiti.
Per approfondire:
http://www.comitatolibertatoscana.eu/inchiesta-blu-mais-toscana-terra-dei-fuochi/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/15/blitz-contro-ndrangheta-in-toscana-23-arresti-rifiuti-tossici-concerie-sotto-strada-regionale-indagato-per-corruzione-capo-gabinetto-di-giani/6167000/
LET’S CELEBRATE TUSCANY, NOT DESTROY TUSCANY!
When: 30 November from 10.00 a.m. to 12.30 p.m., day of the “Festa della Toscana” 2021
Where: In front of the Regional Council of Tuscany in Via Cavour 2, in Florence
What: Picketing with placards against the serious pollution of Tuscany, the new Land of
Fires
Why:
Against the illegal disposal of highly toxic sludge from the tanneries of Santa Croce
sull’Arno (PI) in various parts of Tuscany. Heavy metal pollution such as Hexavalent
Chromium, one of the six most dangerous pollutants in the world!
The first reaction is “I prefer not to know”…
KEU is a material deriving from the thermal treatment of sewage sludge, into which the
effluents of the Santa Croce tanning factories are conveyed; the Keu mixtures have not
been treated in accordance with regulations and are highly polluting.
Such poisonous KEU has been used in huge quantities (8 thousand tonnes, 26 times over
the legal limits), for example for the construction of the 429 Empolese – Val D’Elsa road,
and for the construction of the urbanisation area called “Green Park”; in the municipality of
Pontedera. But keu has also been found at the Brusciana railway overpass and in the
urbanisation works of the former Vacis area in Pisa, where the “Bricoman”; now stands, in
the stables of the farm I Lecci in Peccioli, and in the Acque Spa building site, in Crespina
Lorenzana, where an aqueduct was being built, and in Montramito di Massarosa.
In what other places was it used?
“An organised association for the commission of crimes, using various consortia for this
purpose”. Investigations involving the Calabrian ‘ndrangheta mafia, the Valdarno Drainage
Consortium, up to political representatives at the top of the Tuscany Region for obstructing
controls and changing environmental protection laws.
Two enquiry commissions have been appointed by the Region. The first commission of
enquiry has been entrusted to Elena Meini (of the Lega party). Pretending that the Lega
did not win 54.2% in the last elections in Santa Croce, we wonder: will the commission, if
necessary, go against the “Santa Croce system”? And we also wonder: will it be because
of the disposal chain created in Tuscany that even tanning companies from Veneto have
found it economically profitable to open branches in the province of Pisa?
Thanks to all this, in some areas of Tuscany we have chromium at 2,683, where it should
not have exceeded 50, and sulphates at 1,655, well over the limit of 250.
BLUE CORN
Poisonous sludge was also disposed of as fertiliser in eight Tuscan municipalities:
Castelfiorentino, Montaione, Cerreto Guidi, Fucecchio, Castelfranco di Sotto,
Montopoli val d’Arno, Palaia, San Miniato.
The fertilisers contained hexavalent chromium, of a blue-grey colour. In fact, because of
the poisons used to fertilise the crops, the corn cobs grew blue: hence the name of the
“Blue Corn” enquiry, which ended in April 2021 and of which nothing is known.
But we
WANT TO KNOW:
Where exactly are these poisons?
How far have they penetrated into the soil?
Are they in the groundwater?
What are the results of the “BLUE CORN” investigation?
Can these substances be cleaned up?
Are there plans to clean them up?
How and when will they be done?
More information:
On November 30th from 10.00 to 12.30, the day of the “Festa della Toscana” 2021, we will be in front of the Regional Council of Tuscany in Via Cavour 2, in Florence to ask for explanations about the investigation into the illegal disposal of toxic Keu sludge. We will also ask about the “blue corn” in Toscany. Are the contaminated grounds still being cultivated? If you would like to participate, you are more than welcome!