Sabato 28 aprile 2018 abbiamo partecipato a Campi Bisenzio alla presentazione della lista civica ecologista “Sì Parco Piana”. La lista fa parte, insieme con Fare Città e la sinistra di Campi, della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Adriano Chini. Nella lista Sì Parco ci sono Sonia Niccoli (nella foto in alto) ed Enrico Cortignani.
Comitato Libertà Toscana segue da ormai molti mesi la vicenda amministrativa di Campi Bisenzio.
Abbiamo guardato con attenzione alla rivolta civica di Adriano Chini, che in passato è già stato altre volte un sindaco molto apprezzato di Campi Bisenzio. La sua ricandidatura, indipendente e civica – qualcuno direbbe solo contro tutto e tutti – è un importante fatto politico nella Piana.
In calce a questa pagina incolliamo alcune delle nostre riflessioni politiche su Campi Bisenzio, che ci hanno portato a un dialogo molto sostenuto e molto intenso con Adriano Chini, la sua coalizione civica, alcuni esponenti di Fare Città, gli esponenti della Sinistra Italiana di Campi Bisenzio, i protagonisti della lista civica ambientalista Sì Parco Piana, in particolare con Enrico Cortignani e Sonia Niccoli.
Con semplicità, comunichiamo che non abbiamo avuto degli attivisti disponibili per fare una lista CLT a Campi. Sarebbe forse stata utile, in queste elezioni amministrative a Campi, previste per il prossimo 10 giugno 2018, come presenza autonoma e autonomista, per una testimonianza contro il neocentralismo renziano e contro le grandi opere imposte dall’alto.
Siamo comunque seriamente intenzionati a essere presenti, dando un contributo alla affermazione di Sonia Niccoli e di altri candidati che sostengono la candidatura civica e anti-centralista di Adriano Chini.
Fra i candidati della lista Fare Città, espressa dall’associazione civica presieduta dallo stesso Adriano Chini, segnaliamo gli amici Daniele Matteini (un capallese molto impegnato per il suo borgo) e di Marco Monticelli, un imprenditore molto impegnato per la comunità campigiana, da sempre.
E’ chiaro che contro Adriano Chini, per la sua lunga storia di comunista toscano e amministratore che si ribella al PD, è già partita la “character assassination” da parte dell’apparato della giunta uscente (l’amministrazione guidata da Emiliano Fossi, uno degli avventati, insipienti e impenitenti “sindaci del Sì” al centralismo renziano nel referendum del 2016).
Noi ci limitiamo a segnalare che raramente abbiamo incontrato persone più critiche e autocritiche rispetto al proprio trascorso politico; più rispettose degli avversari; più limpide nel dare spiegazioni su cose del passato in cui ha avuto un qualche ruolo, come la vicenda della cooperativa Poliarma (sia davanti alla legge che lo ha totalmente assolto, sia davanti alle famiglie che purtroppo sono vittime dei guasti del sistema delle cooperative edilizie toscane).
Ci è molta piaciuta una sua testimonianza su una circostanza del passato, resa sabato 28 aprile in piazza della Resistenza a Campi. A chi gli chiedeva urgentemente, quando fu amministratore l’ultima volta, il rifacimento della strada a Limite, rispose: quando nel territorio del comune di Campi Bisenzio non ci sarà più una buca, allora si rifarà quella strada, quella in cui abita Adriano Chini. E’ una battuta semplice e magari semplicistica, ma rappresenta uno segno di distacco e disinteresse. Di questi tempi non ci pare davvero poco.
A noi, come Comitato Libertà Toscana, preme molto l’impegno di Adriano Chini per la piena attuazione delle autonomie comunali, contro le tentazioni di concentrazione di potere che si registrano sia nei palazzi del potere fiorentino, sia in quelli romani.
Invitiamo tutti i campigiani a seguire con attenzione e con passione le prossime elezioni comunali del 10 giugno 2018. Adriano Chini è il solo candidato indipendente ed autonomo, espressione della comunità senza alcun condizionamento dai partiti nazionali e centralisti. Questo non rende il suo impegno meno difficile, ma di certo, a noi occhi, molto più significativo.
Alcuni scatti:
Elezioni comunali
10 giugno 2018
CAMPI BISENZIO
http://www.comitatolibertatoscana.eu
Chi siamo
Il CLT è un movimento politico toscano, di recente riorganizzato con il contributo dei “Toscani per il No” al centralismo renziano. Riunisce attivisti decentralisti, civici, localisti, autonomisti, indipendentisti, di diversa origine culturale e politica. Crediamo alla prospettiva dell’autogoverno della Toscana in Europa. Siamo convinti che il futuro dei nostri territori passi dalla riconquista dell’autogoverno, al più basso livello possibile.
Alternativi ai sindaci del “Sì”
Siamo un movimento trasversale e inclusivo, con una base in gran parte di origine civico-liberale e moderata, ma che ha maturato scelte radicali in materia di ambientalismo, inclusione sociale, sovranità dei cittadini sui beni e servizi pubblici.
Cerchiamo di dialogare con tutti, ma i nostri primi interlocutori politici a Campi Bisenzio sono le forze civiche di Campi.
Più in generale ci rivolgiamo a tutti coloro che sono stati politicamente ingannati dalla proposta neocentralista di Boschi-Renzi-Verdini (per fortuna battuta nel referendum del 4/12/16).
L’amministrazione Fossi deve essere congedata, perché ha dimostrato di essere totalmente subalterna al neocentralismo renziano, alle grandi opere inutili, all’inceneritore, alla nuova pista aeroportuale, alla terza corsia autostradale, allo smantellamento dei servizi pubblici universali, alla cementificazione indiscriminata che priva di identità e riconoscibilità i paesi e i borghi della Piana.
Idee per Campi 2018
– Eleggere una nuova amministrazione che creda nell’autonomia dei comuni toscani, e sia quindi radicalmente alternativa al neocentralismo renziano e al vecchio centralismo di quasi tutti gli altri partiti.
– Non solo rendere più bello, abitabile e sicuro il capoluogo Campi, ma migliorare Capalle, San Donnino e le altre frazioni, dotandole di propri istituti di partecipazione, luoghi di cultura e di incontro, ma anche servizi concreti di prossimità.
– Vogliamo anche che si sperimentino forme concrete di autogestione dei beni comuni, dei servizi essenziali, del decoro, della sicurezza.
– Vogliamo congelare la cementificazione e il consumo di suolo per sempre, inaugurando a Campi una stagione di perequazione urbanistica fondata sul riciclo dei volumi esistenti (abbattere le cose brutte, rifare edifici belli, in posizioni più sostenibili e più appropriate).
– Vogliamo asili nido, materne ed elementari pubbliche in ciascun quartiere e borgo.
– Vogliamo che ciascuna frazione abbia una piazza bella e accogliente, che ne rafforzi la coesione sociale e l’identità.
– Vogliamo che a Campi ci siano medie e superiori pubbliche.
Per parlarne, per restare in contatto:
info@comitatolibertatoscana.eu
Marco Di Bari (segretario) Cell 327 6622432
Mauro Vaiani (presidente) Cell 333 1449444