No al CETA

Siamo contrari al CETA e cercheremo alleanze trasversali con ogni altra formazione politica italiana ed europea per abrogarlo, qualora dovesse entrare in vigore.

Come abbiamo scritto sulla nostra pagina Facebook lo scorso 28 giugno siamo contrari perché è una minaccia per le produzioni locali e originali della nostra terra.

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Sottolineiamo, fra gli altri, questo commento di Mauro Vaiani, a commento del post sopra richiamato:

Il testo del trattato messo a disposizione in rete è di 1538 pagine. Già questo dovrebbe farci riflettere un pochino tutti. A pagina 550 inizia una sezione dedicata alle “RULES OF ORIGIN”, che sono una delle questioni chiave. Il Canada potrà invadere l’Unione con prodotti i cui materiali di origine potranno provenire praticamente da dovunque. E’ esattamente il contrario della filosofia che stiamo cercando di ricostruire, dal basso, qui in Toscana e in molti altri territori d’Italia e d’Europa. Questa è una battaglia che dobbiamo combattere e non possiamo perdere. Bastava poco per imporre una trasparenza sui paesi di origine dei prodotti finiti e delle loro materie prime. Qui si accumulano pagine di trattati di “libero scambio” che parlano di tutto fuorché di trasparenza sulle origini. BASTA CON I TRATTATI INGIUSTI.

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Per approfondire consigliamo anche la lettura di questo post dal blog di Mauro Vaiani (presidente CLT):

https://diversotoscana.blogspot.it/2016/10/non-sono-trattati-di-libero-scambio.html

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